Coronavirus, denunciata escort che si recava dai clienti

Il fatto accaduto a Trento e racconta di un uomo che, costretto a casa a causa delle restrizioni dettate dalle linee guida contro il Covid-19, ha deciso di chiamare una escort e farla arrivare fino al suo domicilio pagandogli il taxi.

Il fatto è stato notato dal vicinato che ha tempestivamente chiamato le forze dell’ordine, quest’ultime dopo i dovuti accertamenti si sono accorti che la donna era presente in molti siti di annunci di escort online.

Morale della favola la donna è stata multata in quanto si trovava lontano dal proprio domicilio senza comprovate prove e non riconducibili a quelli che sono permessi ovvero motivi di lavoro, di salute o necessità comprovata.

Non è il primo caso a verificarsi nella nostra amata Italia, molti cittadini non rispettano le nuove direttive sugli spostamenti e non sono per nulla a favore dei sacrifici che, per ovvi motivi di sicurezza dovrebbero essere seguiti.

Non poco tempo fa a Rimini era stato fermato un trio che, approfittando della quarantena organizzava orge all’aperto che venivano, in un secondo momento, condivise sul web.

Oltre questo abbiamo notato che moltissimi spacciatori continuano ad operare indisturbati, per non parlare dei siti di incontri dove le escort continuano a promuovere i loro servigi.

Cosa bizzarra da dire è che le multe nel nostro paese hanno oramai superato per numero quello dei contagi e nonostante i continui richiami sono ancora troppe le persone che agiscono in maniera irresponsabile.

Sicuramente in questa fase due le denunce saliranno di numero, speriamo in un maggior senso di responsabilità delle persone nel prossimo futuro.